La nostra nuova rappresentazione della Via Lattea
Lo studio di un particolare tipo di stelle ha permesso di ridefinire con precisione la forma della nostra galassia, che alla periferia appare contorta, a forma di "esse", non piatta come si credeva. La Via Lattea (la Galassia, che scriviamo con la "G" maiuscola perché è la nostra galassia) non ha un profilo regolare, a disco, come si è sempre creduto. Nell'immaginario collettivo la galassia che ci ospita, la Via Lattea , è vista come una specie di disco abbastanza regolare e piuttosto piatto (per quanto, un migliaio di anni luce di spessore non siano proprio "piatto"), composto da qualcosa come 200-300 miliardi di stelle (ed è solamente una stima), con un rigonfiamento al nucleo, attorno al quale ruota tutto il resto (alla velocità stimata di 828.000 km/h: la regione del Sistema Solare fa un giro completo in circa 230 milioni di anni). Se però verrà confermata l'ipotesi avanzata dagli astronomi dell'Accademia cinese delle S